Domenica delle palme

domenica-delle-palme2014Domenica 13 aprile 2o14 vangelo  Giovanni (Gv. 11,55 – 12,11)

In quel tempo. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.  Essi cercavano Gesù e, stando nel tempio, dicevano tra loro: «Che ve ne pare? Non verrà alla festa?».  Intanto i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunciasse, perché potessero arrestarlo.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Commento

“Anche tra i suoi Gesù sente l’aria di diffidenza e di paura e cerca di riportare al centro la scelta di amore. Si passa, di fatto, dall’odio delle autorità religiose che cercano di ucciderlo all’ipocrisia di un discepolo che mostra attenzione ai poveri, formalmente, ma poi si scopre che è un ladro che cerca di intascare il danaro che era di Gesù e del gruppo di discepoli. E’ fondamentale il gesto di Maria: ella vuole onorare Gesù che nella casa aveva riportato il fratello ,Lazzaro, sottraendolo all’Oltretomba. Qui l’avarizia, il riservo, l’inganno vengono smascherati poiché insidiano il giusto che ha aperto Lazzaro alla vita e all’amore dei suoi. E Lazzaro stimola la curiosità poiché colui che è risorto diventa attrazione almeno alla pari di Gesù. Eppure c’è un acre sapore di morte e di paura, anche se attorno a Gesù si sta costituendo un popolo nuovo che crede alla vita, avendo veduto Lazzaro.”

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