VI domenica dopo il martirio di S. Giovanni il Precursore

Domenica8Domenica 8 ottobre 2017
vangelo Luca ( Lc 17,7-10)

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

Commento

Gesù nella breve parabola che è stata proclamata in questa liturgia ci parla di servi, di servire. Noi, spesso, percepiamo come d’istinto un senso di disagio, di fatica al pensiero di metterci al servizio degli altri. C’è un servire gratuito che è semplicemente inutile, perché non comporta ritorno a nessuna azienda del profitto. Questo servizio inutile, del quale solo Dio spesso S’accorge, deve essere custodito come un bene prezioso dalle chiese e dai credenti. Come un tesoro forse indicibile dai nostri linguaggi e dalle nostre teologie. Come un invito a continuare a servire “come un lavoratore che non deve vergognarsi”

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